La bolla doganale per l’esportazione extra UE
Ogni azienda che produce dei beni materiali e desidera esportare i propri oggetti in un altro paese fuori dall’Europa deve obbligatoriamente produrre tutta la documentazione che serve per spostarla fuori dai confini nazionali. In tal caso, sarà molto importante fare la cosiddetta bolletta o bolla doganale per l’esportazione extra UE: dal punto di vista legale, questo documento è prodotto al fine di liquidare i diritti doganali dovuti all’ufficio doganale. Qui sarà trasmessa all’Agenzia delle Dogane per essere poi catalogata attraverso un numero identificativo (MRN). Prima della fase successiva ovvero il controllo della merce, sarà necessario svincolare i beni ottenendo il Documento di Accompagnamento per l’esportazione, detto anche DAE.
La registrazione bolla doganale
Solo in questo momento si potrà dire che è avvenuta correttamente la registrazione della bolla doganale e che la merce è pronta per l’uscita dal territorio nazionale. Naturalmente l’autorità doganale si preoccuperà anche di controllare attentamente il resto dei documenti che consentirà poi al nuovo proprietario della merce di capire che è avvenuto correttamente l’adempimento di tutte le formalità richiesta dall’Agenzia.
La bolletta doganale elettronica
Dal mese di giugno 2022 il documento cartaceo è stato sostituito dalla bolletta doganale elettronica o, per meglio dire, in formato digitale. Questo avvenimento permette alle aziende di cominciare a ridurre tutti quei processi che servono per lo sdoganamento e che, spesso, portano alla produzione di un quantitativo eccessivo di carta, con conseguenti errori e sviste. Attraverso la piattaforma ACCUDIRE ogni azienda ha la possibilità di rendersi autonoma nella produzione elettronica del documento, cosa che generalmente viene delegata ad altre società esterne. Acquisendo la giusta esperienza, è anche possibile divenire esportatore autorizzato con luogo approvato. In tal caso, potrai anche affidarti alle nostre consulenze, dove sarai affiancato da esperti doganalisti che ti sapranno dare maggiori ragguagli in merito ai tuoi dubbi e quesiti. Una volta che si sarà acquisita l’esperienza necessaria e si avrà maggiore controllo sulla documentazione prodotta, si potrà avviare la comunicazione automatica con l’AIDA e l’avviso di mancato ritorno del visto uscire prima dei 90 giorni. Infatti, se il visto uscire non torna entro 90 giorni dall’uscita della merce dal territorio italiano, quest’ultima viene considerata come se non fosse mai uscita dal territorio nazionale. L’azienda sarà costretta ad effettuare dei pagamenti extra di IVA e incorrerà anche in delle sanzioni.
Istruzioni per la bolletta doganale
Ma come funziona la piattaforma ACCUDIRE? Sul nostro portale cercheremo di darvi le più chiare istruzioni per la bolletta doganale, così da capire come si può inserire il documento senza faticare. La piattaforma permette di gestire il fascicolo doganale in maniera facile e intuitiva, ottimizzando i passaggi. Lo scambio di informazioni tra tutti gli operatori coinvolti è davvero celere.
La consultazione delle bollette doganali
Quindi, possiamo dire che la consultazione delle bollette doganali avviene in maniera semplice e sicura, all’interno della supply chain. In questo modo, le aziende che intendono esportare i propri manufatti o prodotti “Made in Italy” possono avere la certezza di non andare incontro a comuni errori umani, costi aggiuntivi, prolungamento dei tempi e multe salate.
Scaricare le bollette doganali elettroniche
In questo modo, non sarà più necessario scaricare le bollette doganali elettroniche per averne una copia cartacea, bensì basterà avere l’accesso alla piattaforma per preparare automaticamente la bolletta doganale e semplificare tutte le operazioni per l’esportazione attraverso l’integrazione con il sistema gestionale della propria azienda.