Si tratta di una soluzione innovativa, ideata da un gruppo multidisciplinare di professionisti: la nostra società ACCUDIRE, fornitrice della piattaforma digitale che è stata veicolo del flusso dati; Benetton Group, azienda venditrice e casa di spedizione; Scortrans, azienda di autotrasporti internazionali che ha svolto il ruolo di vettore; lo studio legale IP Law Galli, che ha seguito la redazione della contrattualistica; l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha svolto la funzione di organo di controllo e il CSCMP Italy Roundtable (Council of Supply Chain Management Professionals), per il coordinamento esecutivo.

Blockchain-in-a-Box nasce con lo scopo di risolvere un problema diffuso all’interno delle realtà aziendali: il recupero della lettera di vettura, conosciuta anche con il nome di CMR, firmata a destino. Infatti, la lettera di vettura internazionale firmata dall’azienda importatrice è il documento che consente di fornire prova alle autorità competenti dell’avvenuta esportazione della merce e, di conseguenza, che consente di non pagare l’IVA sulla stessa. Tale documento fa parte delle “prove alternative” (per maggiori approfondimenti vedi Blog: “La gestione amministrativa delle spedizioni internazionali e le soluzioni digitali”) e per essere valido in fase di accertamento deve essere comprensivo di 3 firme: quella dell’azienda esportatrice, quella del vettore e quella dell’azienda importatrice. Trattandosi di un documento che, nel nostro paese, circola ancora in forma cartacea, il reperimento di tutte le firme risulta spesso complesso e oneroso, sia in termini di denaro che in termini gestionali.

Come dichiarato dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), la e-CMR (lettera di vettura in formato elettronico) è una delle prossime riforme da attuare. Infatti, è previsto che il MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile) proponga un provvedimento legislativo per l’adesione al protocollo internazionale CMR, con entrata in vigore nel secondo trimestre del 2024. Questo ha spinto il gruppo multidisciplinare ad accelerare i lavori già iniziati mesi fa sullo sviluppo della soluzione BiaB.

Nel concreto, è stata effettuata una cessione intracomunitaria verso la Spagna con un e-CMR generarata alla partenza della merce e firmata con firma elettronica avanzata (comprensiva di geolocalizzazione e notarizzazione in blockchain) dalle figure coinvolte. Ciò è avvenuto attraverso la Piattaforma Digital ACCUDIRE, che garantisce il totale controllo della spedizione, nonchè sicurezza, immutabilità e velocità. La gestione full-digital della e-CMR è stata possibile grazie ad un modello contrattuale, predisposto da IP Law Galli, che vincola tutte e parti della relazione commerciale all’utilizzo della stessa. Quest’ultimo ha permesso di generare un e-CMR immodificabile ma liberamente consultabile alle parti, che consente di reperire con estrema facilità tutti i flussi di firme contenuti al suo interno, in modo tale da poter presentare la prova di avvenuta esportazione alle autorità competenti e di non incappare in problematiche derivanti da controlli doganali, fiscali e anticontraffazione.

Come evocato dal nome che abbiamo scelto per definirla, BiaB è una scatola che contiene strumenti e servizi di natura tecnologica, organizzativa e giuridica, messi a disposizione delle aziende che vogliono digitalizzare i propri flussi di esportazione.

ACCUDIRE, la prima e unica piattaforma italiana che semplifica e velocizza i processi di export della tua Azienda nei complessi mercati internazionali.