L'acronimo CMR

Se sino ad oggi non avevi mai sentito citare l’acronimo della CMR, devi sapere che si tratta di un termine francese: in pratica, ci si riferisce alla “Convention des Marchandises par Route”. La convenzione relativa al contratto di trasporto internazionale di merci su strada venne stipulata nel lontano 1956 ed è utile tutt’oggi poiché tratta diversi elementi dal punto di vista legale. Ma nel pratico, cos’è e come funziona la CMR? Questo documento è utile per tutte quelle aziende che desiderano esportare le proprie merci al di fuori del territorio italiano in maniera corretta, senza incorrere in problematiche relative alle informazioni dei prodotti movimentati. Al tempo stesso, si tratta anche di un documento importante che può essere “allegato” a quei camion che devono essere caricati su imbarcazioni o per le merci in via d’uscita, fuori dall’Unione Europea, su un territorio con continuo utilizzo di traffico su strada. In questo caso, ci riferiamo al trasporto di merci che sono destinate alla Svizzera. Spesso, però, la stanchezza o la scarsa attenzione porta a compiere dei piccoli errori di compilazione di questo documento.

La convenzione CMR

Attualmente questa convenzione CMR è riconosciuta dalla maggior parte dei paesi europei, ma ve ne sono anche di altri a livello internazionale. Tutti i mediatori attivi sulla Supply Chain devono obbligatoriamente avere la CMR per il trasporto stradale delle merci e la relativa esportazione.

In quali paesi si usa la CMR?

Come abbiamo appena detto, l’Europa non è il solo paese a far uso della CMR. Infatti, il documento CMR che garantisce il regolare trasporto di merci a bordo di camion e tir è sfruttato ad esempio dalla Tunisia, dall’Asia Centrale, dal Marocco e in parte dal Medio Oriente.

La compilazione della CMR digitale

Come abbiamo detto prima, sulla piattaforma di ACCUDIRE è possibile effettuare la veloce compilazione della CMR. La piattaforma dedicata alla digitalizzazione dei processi di esportazione consente di ottenere un documento dal valore fiscale, utile a movimentare le merci a livello internazionale. Ma come si compila la CMR? Ti basterà inserire ogni campo per poi procedere all’invio dei prodotti e confermare così che è avvenuta l’uscita della merce dal territorio nazionale. In questo modo, anche l’Agenzia delle Entrate sarà informata e si potranno ovviare quelle piccole problematiche che possono presentarsi per l’applicazione dell’IVA. L’azienda che compila l’e-CMR ottiene la firma che serve ad attestare una cessione della merce e un’uscita dall’Italia. Attualmente, però, nel nostro paese è ancora necessario far viaggiare la merce anche con la versione cartacea della CMR, poiché non è ancora stata ratificata la versione digitale.

Quando è (e non è) obbligatoria la CMR?

Terminiamo dicendo appunto quando è obbligatoria la CMR e quando non è obbligatoria la CMR. Come specificato in precedenza, serve sempre quando è necessario movimentare in maniera legale le merci al di fuori del territorio nazionale su strada. Non serve, invece, per determinate merci come oggetti provenienti da un trasloco, bagagli e trasporti funebri.

Il documento di trasporto CMR in formato pdf

La piattaforma ACCUDIRE ti permette di gestire tutto il fascicolo doganale e di stampare il PDF della CMR. Avrai accesso all’e-CMR di trasporto completo, ma anche a tutte le sue bozze con le rispettive informazioni che riguadagno la spedizione. Saranno presenti, inoltre, le firme delle aziende coinvolte nelle operazioni di spedizione.

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