Incoterms Ex Works

Se stai pensando alla clausola Ex Works non possiamo evitare di menzionare i termini commerciali internazionali, ovvero gli Incoterms.  Nel 1936 tutti i termini furono formalizzati dalla ICC (International Chamber of Commerce): gli stessi sono utili per definire meglio le responsabilità e gli obblighi dei soggetti giuridici che sono coinvolti per quanto riguarda l’esportazione delle merci fuori dalla nazione.  Un esempio di clausola ex Works riguarda, per esempio, il franco fabbrica.

Il franco fabbrica all’interno degli obblighi Ex Works rappresenta un piccolo obbligo per tutte quelle realtà commerciali che desiderano adeguarsi a un “regolamento” per spostare con facilità le merci in Europa. All’interno degli Incoterms e nell’Ex Works l’acquirente è responsabile di far giungere a destinazione presso l’indirizzo richiesto i prodotti acquistati, ma anche dello sdoganamento e dell’ottenimento di tutti i permessi necessari nel caso in cui la merce fosse destinata all’estero. Per la clausola dell’Ex Works degli Incoterms, il venditore in caso di consegna franco fabbrica deve organizzare adeguatamente le scatole della spedizione e informare il cliente di quando verrà fornita la merce. Va altresì detto che nel caso in cui fossero presenti delle speciali strutture del venditore, per il trasporto della merce, la responsabilità dell’utilizzo delle stesse sarà sempre del cliente.

Riguardo alla consegna franco fabbrica per gli Ex Works ci si chiede spesso chi paga. In realtà, la risposta è facile: in termini di costi di trasporto si possono registrare spese inferiori nel caso in cui sia l’acquirente a scegliere il vettore in maniera autonoma. Negli Incoterms Ex Works, nel caso specifico di spedizioni destinate fuori dall’Italia, si possono notare dei grandi vantaggi a non utilizzare la soluzione proposta dal produttore, abbassando in maniera importante la spesa. In questa maniera, si potrà dire di aver scelto la migliore soluzione dell’Ex Works negli Incoterms.

Se ti stai domandando qual è il contrario della clausola Ex Works negli Incoterms parliamo del “Reso Sdoganato”, indicato anche come DDP. In questo caso, significa che il venditore ha maggiori responsabilità: infatti, si occupa di mettere a disposizione sul mezzo di trasporto la merce, già sdoganata per farla giungere presso l’indirizzo convenuto per la spedizione. Inoltre, le spese sono sempre a carico del venditore come anche il pagamento di diritti sull’esportazione/importazione. In tal senso si fa carico che portare a termine anche tutte le formalità doganali.

Se ti stai domandando quale sia la differenza tra l’FCA e l’EXW, devi tenere a mente che è sempre necessario tirare in ballo le responsabilità delle aziende coinvolte. Negli Incoterms l’Ex Works o EXW è necessario far giungere la merce dove è presente il vettore incaricato dal compratore. La merce, quindi, verrà sdoganata dal cliente. Nel Incoterms, a differenza dell’EX Works, il FCA prevede che sia il venditore a consegnare la merce già sdoganata al vettore incaricato per l’esportazione.

Quando si cita l’Incoterms e l’Ex Works si può anche sentire parlare di porto assegnato. In tal caso, si è soliti indicare che le spese del trasporto della merce sono a carico di chi ha comprato la merce. Qui con l’Ex Works il porto assegnato sottintende che chi riceve i prodotti ordinati dovrà occuparsi anche di saldare lo spedizioniere.

Sempre rimanendo in tema di Incoterms ed Ex Works potresti anche sentire parlare di loaded: come abbiamo già riferito in altre occasioni, si tratta di un termine utilizzato per indicare che la merce è stata sistemata a bordo del camion per effettuare la spedizione.

Tieni presente, però, che l’opzione Ex-Works NON è sempre la scelta migliore per l’azienda.
Infatti, inizialmente può sembrare vantaggiosa per l’esportatore, ma spesso comporta diverse problematiche che possono emergere successivamente. In Italia, il 70% delle aziende che esportano adotta questa modalità e la maggior parte cerca di limitarne l’uso a causa del rischio elevato di sanzioni e del controllo limitato lungo la catena di approvvigionamento.

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